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orgone e’ un termine coniato dallo psichiatra e psicoanalista wilhelm reich (1897-1957) per definire una ipotetica forma di energia che descrisse in alcuni esperimenti pubblicati alla fine degli anni trenta. egli affermo’ che l’energia dell’orgone (o energia orgonica) permeava tutto lo spazio, era di colore blu e che certe forme di malattia erano la conseguenza dell’impoverimento o del blocco dell’energia all’interno del corpo. la presunta scoperta di reich avvenne in seguito ai suoi studi in ambito psichiatrico e sessuale; cercando di trovare una spiegazione per l’origine delle malattie psichiche, ritenne inizialmente che esse fossero dovute a fattori fisici; in seguito si convinse che esistesse una dualita’ materia/energia, di natura fino a quel momento sconosciuta, che ritenne essere la base della vita, e che le malattie psichiche fossero una patologia di tipo “energetico”. egli battezzo’ questa forma di energia orgone, in quanto in seguito ipotizzo’ una correlazione funzionale tra il fluire dell’energia nel corpo umano e l’orgasmo (da cui appunto deriva il termine “orgone”). tutti gli organismi viventi sarebbero una sorta di guscio che imprigiona una certa quantita’ di orgone, il quale manifesterebbe le sue caratteristiche nelle funzioni biologiche meccaniche. l’accumulo di energia orgonica, attratta dalla materia organica che costituirebbe i corpi degli esseri viventi, determinerebbe una tensione meccanica del guscio. 

quando la tensione diventa abbastanza forte e la quantita’ di orgone rilevante, le vescicole (ovvero i bioni) si attraggono, “accoppiandosi” in una vescichetta piu’ grande. l’unione delle due quantita’di orgone genera quindi un fenomeno che reich battezzo’ “superimposizione”. negli organismi piu’ complessi darebbe poi origine alla tensione orgastica, che si manifesta con l’erezione: la scarica dell’energia accumulata sarebbe data dall’orgasmo mentre la superimposizione darebbe origine in alcuni casi al concepimento e alla formazione dell’embrione. reich contestava la funzione riproduttiva generalmente attribuita all’orgasmo dalla biologia, sostituendola con una valenza energetica che si tradurrebbe nei dualismi tensione/erezione e scarica/eiaculazione. inoltre ritenne che la scarica di energia sessuale fosse una necessita’ improcrastinabile al fine di preservare intatte le funzioni biologiche dell’organismo. con la sua teoria reich smentiva l’esistenza di un istinto di conservazione della specie che spinga gli esseri viventi ad accoppiarsi, avendo come meta la riproduzione: secondo la teoria dell’orgone il vero scopo del processo sarebbe la piu’ contingente necessita’ di conservare il proprio equilibrio energetico e quindi le proprie funzioni biologiche. 

reich attribuiva le nevrosi e tutte le conseguenze fisiche ed energetiche delle stesse all’insoddisfazione orgastica dovuta al fatto che l’energia in eccesso non fosse scaricata completamente. i traumi psicologici affliggerebbero sia il corpo fisico, sia le funzioni orgastiche e reich, a differenza delle teorie della psicologia a lui contemporanea su quelle che venivano definite psicopatologie, le considerava piuttosto il risultato di traumi vissuti dall’individuo in tutti quei casi in cui le imposizioni culturali ed educative fossero volte a reprimere la necessita’ di una scarica totale dell’energia in eccesso attraverso l’orgasmo.

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english version

orgone is a term coined by psychiatrist and psychoanalyst wilhelm reich (1897-1957) to define a hypothetical form of energy that he described in some experiments published in the late thirties. he affirmed that the energy of the orgone (or orgone energy) permeated the whole space, was blue in color and that certain forms of disease were the consequence of the impoverishment or blockage of energy within the body. the presumed discovery of reich occurred following his studies in the psychiatric and sexual fields; trying to find an explanation for the origin of psychic illnesses, initially believed that they were due to physical factors; later he became convinced that there existed a duality of matter / energy, of an unknown nature until now, which he considered to be the basis of life, and that psychic illnesses were an “energetic” pathology. he baptized this form of orgone energy, as he later hypothesized a functional correlation between the flow of energy in the human body and orgasm (hence the term “orgone”). all living organisms would be a sort of shell that imprisons a certain amount of orgone, which would manifest its characteristics in mechanical biological functions. the accumulation of orgone energy, attracted by the organic matter that would constitute the bodies of living beings, would determine a mechanical tension of the shell.

when the tension becomes strong enough and the amount of orgone relevant, the vesicles (or the bioni) would attract, “mating” in a larger blister. the union of the two orgone quantities would therefore generate a phenomenon that reich baptized “superimposition”. in the more complex organisms it would then give rise to the orgastic tension, which manifests itself with the erection: the discharge of the accumulated energy would be given by the orgasm while superimposition would give rise in some cases to the conception and the formation of the embryo. reich challenged the reproductive function generally attributed to orgasm by biology, replacing it with an energetic value that would result in the dualism tension / erection and discharge / ejaculation. furthermore, he believed that the discharge of sexual energy was a necessity which could be impractical in order to preserve intact the biological functions of the organism. with his theory reich denied the existence of an instinct of conservation of the species that pushes the living beings to mate, having as a goal the reproduction: according to the theory of the organ the true purpose of the process would be the most ‘contingent need’ to keep its energy balance and therefore its biological functions.

reich attributed the neuroses and all the physical and energetic consequences of the orgastic dissatisfaction due to the fact that the excess energy was not completely discharged. the psychological traumas would afflict both the physical body and the orgastic functions, and reich, unlike the theories of psychology contemporary to him on what were called psychopathologies, he considered them rather the result of trauma experienced by the individual in all those cases where cultural and educational impositions aimed at repressing the need for a total discharge of excess energy through orgasm.